La salute dello stomaco nella visione osteopatica

Lo stomaco è una parte del nostro corpo che può essere interessata da numerose disfunzioni. Vediamo come l’osteopatia può essere d’aiuto per alcune di queste. 

Cenni anatomici sullo stomaco

Lo stomaco è lungo circa 25 cm e viene suddiviso anatomicamente nelle seguenti parti: il fondo, il cardias, corrispondente alla giunzione esofago-gastrica, il corpo, l’antro, ed il piloro.

Lo stomaco, come tutti i visceri, è avvolto dal peritoneo che lo sostiene e lo connette con dei legamenti alle strutture circostanti. Soltanto la parte del cardias ed il fondo dello stomaco entrano in diretto contatto col diaframma.

Diversi studi evidenziano come questo sfintere esofageo abbia un meccanismo di chiusura proprio, efficace al 50%, mentre il restante 50% viene svolto dalla porzione crurale del diaframma.

Lo stomaco ha delle connessioni meccanica e neurologiche col tratto dorsale D6 D7 D8. Da qui partono le diramazioni simpatiche di innervazione dello stomaco.

Unì altro legame, un po’ meno diretto, è col tratto cervicale grazie all’esofago che presenta strette connessioni con esso.

L’epitelio duodenale è composto da una varietà di cellule molto ampia: gli enterociti (cellule intestinali che assorbono i nutrienti) sono l’elemento cellulare prevalente; tra di essi si localizzano cellule mucipare, producenti muco, cellule immunitarie e cellule endocrine.

osteopatia e stomaco

Le disfunzioni dello stomaco

Le connessioni che abbiamo visto nel paragrafo precedente ci fanno capire come lo stomaco possa essere causa di tensioni sul diaframma quando mangiamo troppo e siamo stressati. Quando mangiamo troppo, o quando siamo preoccupati per qualcosa, sentiamo quella che definiamo “pesantezza allo stomaco”, con bruciori e tensioni o provare a fare dei respiri profondi e sentire un blocco.

Un malfunzionamento gastrico, inoltre, può avere influssi sui processi digestivi dell’intestino e quindi possono provocare ulteriori tensioni e un alterato processo digestivo.

Abbiamo inoltre visto che lo stomaco è connesso col tratto dorsale, e quindi una sua disfunzione può generare delle rigidità del tratto dorsale D6 D7 D8.

Le gastriti ed ernie iatali sono spesso collegate a posture sbagliate, alimentazioni sregolate, intolleranze, stati di stress ed ansia eccessivi. Quindi lo stomaco è un importante campanello d’allarme: ci avverte che qualcosa nel nostro stile di vita non va bene. Ad esempio l’ernia iatale è un problema molto comune, caratterizzata da una risalita di parte dello stomaco nel torace che dovrebbe contenere solo cuore e polmoni. Le cause sono sempre legate ad abitudini errate come alimentazione errata, obesità, sforzi eccessivi, stitichezza cronica o traumi addominali.

Trattamento osteopatico dello stomaco

Un approccio osteopatico ai problemi di stomaco può essere molto importante per sbloccare le tensioni che un mal funzionamento dello stomaco può generare su muscoli e scheletro. Le manipolazioni della zona gastrica possono favorire un buon recupero della mobilità dello stomaco e della sua funzionalità, riducendo gastrite e reflusso. Le tecniche maggiormente utilizzate sono la trazione del LES (sfintere esofageo inferiore), la mobilizzazione del diaframma e della colonna toracica e il ripristino di una corretta ergonomia posturale.

Un corretto approccio passerà poi dal trattare bene il proprio stomaco, perché ciò che passa da lì e che poi sarà digerito, servirà al nostro funzionamento. Al paziente è perciò consigliato di adottare accorgimenti nello stile di vita come ad esempio smettere di fumare, ridurre il caffè e i cibi grassi, etc.

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Articolo tratto da: La salute dello stomaco e le sue disfunzioni in una visione osteopatica (Fisioterapia Italia)