Lombalgia e lombosciatalgia: quando il mal di schiena diventa un problema

lombalgia lombosciatalgiaLombalgia e lombosciatalgia sono due termini molto generici per descrivere dolore nella zona lombare nel primo caso e nel secondo caso descrivere in modo grossolano dolore lombare e sciatico. Nonostante spesso vengano confuse, lombalgia e lombo sciatalgia sono due patologie distinte. In questo articolo spiegheremo quali sono le differenze, i sintomi, le cause delle due affezioni e come possono essere trattate.

La lombalgia

Che cos’è la lombalgia? Si tratta di un dolore che il soggetto avverte nella zona lombare. Questa sensazione dolorosa può essere avvertita anche negli arti inferiori ma mai più in basso rispetto alla zona del ginocchio. Dunque, la lombalgia non è un disturbo, piuttosto il sintomo di problemi connessi a:

  • strutture legamentose;
  • gruppi muscolari;
  • strutture nervose;
  • strutture ossee che compongono la spina dorsale, chiamate vertebre.

Il tratto della colonna vertebrale inferiore è infatti una delle chiavi per comprendere sia la lombalgia che la lombosciatalgia.

Ricordiamo che la colonna vertebrale è formata da una serie di ossa, chiamate vertebre: sette cervicali, dodici ubicate nella zona toracica, cinque nella parte lombare, cinque sacrali e si conclude con il coccige. Ha una forma ad “s” poiché abbiamo in sequenza una lordosi cervicale, una cifosi dorsale e una lordosi lombare. questa forma, la rende somigliante ad una molla per facilitare la distribuzione della gravità e dei pesi che gravano su di essa ed inoltre tra una vertebra e l’altra abbiamo il disco, che potete immaginare come un palloncino pieno di acqua al cui interno c’è un nucleo gelatinoso, che rappresenta un vero e proprio ammortizzatore idraulico tra un segmento osseo e l’altro.

Nella parte posteriore a questa struttura, protetta dalle altre strutture ossee che formano la vertebra, troviamo il midollo spinale e i fori vertebrali da cui fuoriescono i nervi (che ne caso di cervicale e lombare vanno ad innervare rispettivamente arti superiori ed inferiori). Man mano che ci allontaniamo dal midollo e dalle vertebre troviamo poi componenti legamentose e muscolari.

Tutti questi elementi ci sono utili a comprendere le cause dei dolori che possono insorgere.

Le cause più comuni di lombalgia possono essere le tensioni di origine muscolare, tendinea e legamentosa nell’area lombare oppure iniziali problematiche discali, che portano solamente ad una protezione della zona con contratture muscolari antalgiche e non a dolori o fastidi irradiati alle gambe. nel capitolo successivo, parlando di lombosciatalgie, affronteremo meglio il discorso sulle patologie del disco. Anche le anomalie scheletriche rappresentano una delle cause del mal di schiena. Tra queste ricordiamo:

  • la scoliosi;
  • atteggiamenti posturali errati;
  • artrosi;
  • osteoporosi (nome tecnico di un fenomeno naturale che consiste nella riduzione di densità dell’osso e quindi al suo indebolimento. È una patologia che può portare anche alla frattura delle vertebre. Queste rotture possono causare dolore e sono indicate come fratture da compressione).

Ci sono molte altre potenziali cause della lombalgia, ed è necessario sottolineare che è di fondamentale importanza affidarsi ad un team di professionisti come potete trovare da Fisioglobe, studio di fisioterapia Aurelia a Roma, sia per una valutazione del problema che per la sua risoluzione. Nel nostro studio di fisioterapia Aurelia troverete assoluta chiarezza nell’esposizione e nella descrizione della vostra patologia, poiché un paziente informato è un paziente che riesce a curarsi meglio. Troverete anche assoluta professionalità nel risolvere completamente la vostra patologia.

La lombosciatalgia

A differenza della lombalgia nei casi di lombosciatalgia vi è l’interessamento del nervo sciatico, per cui il soggetto può avvertire un dolore monolaterale, ossia che si irradia sulla gamba in modo più intenso rispetto a come lo avverte nella zona lombare. Non parliamo solo di dolore ma anche di formicolio, addormentamento e improvvisa mancanza di forza che parte dalla zona del gluteo, scende lungo la gamba, si porta nella porzione anteriore ed esterna nella parte inferiore del ginocchio ed arriva fino al piede.

La lombo sciatalgia può essere causata dalla compressione ed irritazione del nervo sciatico che crea un processo infiammatorio. Come mai il dolore nella lombo sciatalgia viene avvertito anche nella gamba, sin sotto il ginocchio? Perché il nervo sciatico è formato dal plesso lombosacrale, cioè un insieme di nervi che partono dalla quarta e quinta vertebra lombare l4, l5, e dai primi tre sacrali s1, s2, s3, passando nella faccia anteriore del muscolo piriforme e percorrendo la parte posteriore dell’arto inferiore arrivando fino al piede. La sciatica, per esempio, può essere causata da una ‘protrusione discale.

il disco, costituito principalmente da acqua con al centro un nucleo gelatinoso “detto nucleo polposo” e rivestito da una componente di fibre collagene detta “anulus fibroso”, si trova tra una vertebra e l’altra e si comporta nello stesso modo di un palloncino pieno d’acqua: nel momento in cui c’è una variazione dei carichi e dei pesi distribuiti sul disco, tipico delle fasi iniziali di qualsiasi problema della colonna, questo viene premuto maggiormente da un lato. L’aumento di pressione porta a rigonfiarsi la parte opposta, di solito quella posteriore che è nei pressi dei fori di uscita dei nervi (che sono dei veri e propri fili elettrici che portano segnale lungo i muscoli), i quali irritandosi danno inizio ad una stimolazione irritativa che porta poi alla patologia. Se si crea solo questo “rigonfiamento”, siamo di fronte ad una protrusione discale o ernia protrusa, se “l’anulus fibroso”, il rivestimento del disco, viene perforato per troppa spinta, allora ci troviamo di fronte ad un’ernia espulsa.

Le avvisaglie della sciatica hanno delle caratteristiche inconfondibili:

  • dolore;
  • formicolio agli arti;
  • disturbi della circolazione;
  • mancanza di forza nella zona del piede e delle caviglie;
  • addormentamento dell’arto.

Trattare la lombalgia e la lombosciatalgia con la fisioterapia a Roma

Fisioglobe, studio di fisioterapia Aurelia, a Roma, può aiutarti a capire ed individuare il tuo problema e ad intraprendere insieme la migliore strada per ritrovare il completo benessere nel più breve tempo possibile.

L’intervento chirurgico, qualora ci sia un interessamento molto forte del nervo sciatico, e laddove altri rimedi falliscono, non sempre è la scelta giusta per tutti. La chirurgia comporta dei rischi, e soprattutto negli ultimi anni è sempre meno utilizzata poiché il rischio di recidive è molto alto, con il rischio di operarsi per ritrovarsi dopo qualche mese in situazione simile.

Il trattamento conservativo, quindi la fisioterapia e l’osteopatia, sono i trattamenti maggiormente consigliabili e risolutivi.

La mesoterapia (punture con medicinali) è spesso la prima forma di trattamento consigliata dai medici. Tuttavia, non garantisce un sicuro miglioramento, risulta essere faticosa da espellere per il corpo (i reni tendono ad affaticarsi), e infine non risolvono il problema ma lavorano semplicemente sul sintomo, abbassando quindi il dolore e lasciando presente e inalterato il problema alla sua base, il quale a distanza di qualche tempo sicuramente si ripresenta.

La migliore terapia risulta quindi essere la terapia fisica con strumentazioni all’avanguardia come limfatherapy, ultimo ritrovato nel campo fisioterapico. La terapia con il macchinario limfa aiuta a ridurre infiammazione e dolore in modo veloce e permanente senza effetti collaterali come laser, tecar, ultrasuoni. Ma anche la tecarterapia, la laserterapia e l’ultrasuonoterapia mantengono una grande efficacia di trattamento. Fondamentale importanza riveste di certo l’idrokinesiterapia, cioè la terapia in acqua, che aiuta in maniera determinante a ridurre dolore e ad anticipare i tempi di ripresa.

Fisioglobe, studio di fisioterapia Roma, è un punto di riferimento per questo tipo di problematiche e programma in base al paziente, alle sue caratteristiche e alla sua problematica un piano di lavoro specifico e personale che rende migliore il recupero e sicuramente più veloce e completo il risultato.

Niente protocolli di trattamento, ma una terapia cucita sulla tua persona e sulle tue esigenze… la salute su misura per te!