Tendinite rotulea: cause e soluzioni terapeutiche

La tendinite rotulea è caratterizzata da dolore nella parte anteriore del ginocchio e nello specifico coinvolge la zona del polo distale della rotula o il corpo del tendine. Si tratta di un problema che interessa sopratutto molti atleti: questa condizione infatti si evidenzia a seguito di sollecitazioni ripetitive al tendine rotuleo del ginocchio, come ad esempio nelle attività sportive che richiedono il salto. 

Cenni anatomici sul ginocchio

Il ginocchio è considerato un’unica struttura anatomica ma gli elementi che lo formano si organizzano tra loro in due articolazioni funzionali:

  • femoro-tibiale: tra i condili femorali e il piatto tibiale
  • femoro – rotulea: tra la superficie interna della rotula e la superficie articolare nella parte anteriore del femore.

Il ginocchio, data la sua ampia mobilità, è provvisto di una buona rete di protezione legamentosa: legamento collaterale laterale, legamento collaterale mediale, legamento crociato anteriore, legamento crociato posteriore e legamenti alari (rotuleo).

Abbiamo poi i menischi, due strutture di tessuto connettivo fibroso che poggiano sul piatto tibiale e hanno lo scopo di ammortizzare il carico che dal femore si proietta sulla rotula.

I muscoli che permettono il movimento del ginocchio sono molti: il bicipite femorale, il semimembranoso, il sartorio, il popliteo (esterno e interno), il quadricipite, e si uniscono in un unico tendine, il tendine rotuleo che a sua volta forma il legamento rotuleo.

Il tendine rotuleo è piatto e largo, lungo mediamente 4, 5 centimetri circa, e ha il compito di mantenere la rotula nella posizione corretta e di supportare il muscolo quadricipite femorale nell’azione di estensione del ginocchio.

tendinite rotulea

Cause

La tendinite rotulea si basa sul fenomeno della tendinosi, cioè un processo degenerativo piuttosto che un’infiammazione, nello specifico una progressiva degenerazione del tessuto tendineo, con conseguente mancata auto-riparazione. 

La causa principale di questa degenerazione sono i movimenti ripetitivi che portano ad un eccessivo carico sul tendine, in particolare durante gli sport che coinvolgono un’accelerazione improvvisa o cambi di direzione (come nel salto). Tra le cause troviamo anche fattori intrinseci, come il mal allineamento, la rotula alta, la rigidità e lo squilibrio muscolare.

Tra i fattori di rischio di tendinite al ginocchio, abbiamo quindi:

  • La pratica di sport in cui sono previsti corsa o salto (basket, salti, calcetto)
  • La pratica di lavori che comportano sollecitazioni al tendine rotuleo (autotrasportatore o mulettista);
  • L’uso di calzature inadeguate
  • Il sovrappeso

Sintomi della tendinite rotulea

Si presenta con un dolore anteriore di ginocchio durante lo svolgimento dell’attività fisica, localizzato nel polo distale della rotula o nel corpo del tendine o nella sua estremità distale dove si inserisce nella tuberosità tibiale. Il dolore risulta essere il sintomo principale di tale patologia, e diventa un campanello di allarme quando si manifesta in situazioni di carico. 

Altri segni e sintomi possono essere il dolore con seduta prolungata, oppure salendo le scale. Attenzione che però questo tipo di dolori sono caratteristici di altre patologie, come ad esempio la sindrome femoro-rotulea.

Rimedi preventivi

Per prevenire gravi infiammazioni o per scongiurare la tendinite rotulea esiste il moderno sistema del Kinesio Taping, che consiste in strisce elastiche di cotone, che solo esperti professionisti muniti di attestato (è un corso su più livelli) possono applicare, e che grazie alla loro elasticità possono essere posizionate con azione antiinfiammatoria creando delle circonvoluzioni (pieghe) sulla zona, non essendo dotate di medicinale.

Altri sistemi di prevenzione sono l’utilizzo di rimedi naturali quali l’applicazione dell’argilla, oppure il ricorrere al ghiaccio che mai deve essere utilizzato per più di 15/20 minuti alla volta. La migliore prevenzione pero rimane sempre la fisioterapia o l’osteopatia.

Tendinite rotulea e fisioterapia

La fisioterapia e l’osteopatia sono un validissimo sistema per combattere la tendinite rotulea. Vediamo ora nel dettaglio in cosa consiste la fisioterapia contro la tendinite rotulea. Esistono diverse possibilità in ambito fisioterapico:

  • tecarterapia, che consiste nell’attivazione energetica dei tessuti con effetto antiinfiammatorio e rilassante muscolare;
  • laserterapia, che sfrutta l’efficacia della luce laser per riparare il tendine con effetto antiinfiammatorio;
  • esecuzione di esercizi di riabilitazione.
  • manovre osteopatiche

Esistono dei “protocolli di trattamento” per queste patologie, anche se parlare di protocolli è un’eresia quando si ha a che fare con il corpo umano. Infatti, nessuna patologia (anche se molto simile ad un’altra) e nessuna persona (anche se morfologicamente compatibile con un’altra) possono avere lo stesso tipo di trattamento o hanno bisogno dello steso tipo di attenzioni.

Esercizi di riabilitazione per la tendinite rotulea

Per esempio, lo stretching che va effettuato regolarmente affinché si allunghi il muscolo e si riduca lo spasmo muscolare: inoltre è proprio alla scomparsa del problema della tendinite che bisogna insistere con lo stretching per non incorrere in recidive. Inoltre, al termine del trattamento, una volta che la sintomatologia dolorosa è totalmente scomparsa, dovrebbe essere prassi fondamentale il testare sotto sforzo il ginocchio o con esercizi propedeutici al rientro all’attività, o con esercizi più semplici ma che sono e devono essere di non problematica attuazione. 

Cosa può fare Fisioglobe

Fisioglobe, studio di fisioterapia a Roma zona Aurelia, è in grado di consigliarti e seguirti nel caso avessi problemi di tendinite rotulea. Una terapia cucita sulla tua persona e sulle tue esigenze… la salute su misura per te!

Articolo tratto da: La sindrome femoro rotulea cause e rimedi (Fisioterapia Italia)